Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the blog-designer-pack domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.calcio-tennis.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.calcio-tennis.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114
Le origini del calcio: storia dello sport più famoso - Calcio e tennis

Le origini del calcio: storia dello sport più famoso

origini del calcio

Lo sport del calcio possiede antichissime origini. Le prime testimonianze di dove è nato il calcio arrivano dall’Asia e in particolare dalla Cina e dal Giappone. Agli abitanti di quest’ultima nazione si può conferire il ruolo di chi ha inventato il calcio. Infatti, in Giappone era diffuso il Kemari, le cui regole prevedevano che i giocatori dovevano passarsi la palla senza che essa toccasse terra. Essa era un involucro di cuoio al cui interno era presente una vescica di animale gonfiata.

In Cina, invece, nell’11° secolo A.C. era praticato il “Tsuchu”, la cui traduzione significa palla di cuoio calciata dal piede. Questo gioco consisteva nell’inserire il pallone, unicamente con i piedi, in un buco sorretto da due canne di bambù. Il pallone era realizzato in piume e capelli femminili.

Nel 4° secolo A.C. in Grecia era diffuso un gioco chiamato “Episkyros”, Il quale però non entrò mai a far parte delle discipline olimpiche. Questo gioco, successivamente, arrivò a Roma divenendo l’“Harpastum”, la cui traduzione è strappare con forza.

Lo sport che nel corso della storia è diventato il più famoso al mondo fu molto praticato dai legionari per 700 anni. È proprio grazie a loro che il calcio fu conosciuto anche nelle Isole Britanniche.

Il Medioevo fu un’epoca in cui le attività ludiche erano generalmente disprezzate e dunque i giochi con la palla furono cancellati in maniera brusca. Quando l’epoca storica del medioevo finì fu a Firenze, la principale base del Rinascimento Europeo, che il calcio tornò ad essere praticato.

I Medici sono la famiglia che ridiede vita al calcio, considerato in quei tempi proprio dell’Italia da molti testi quali il Vocabolario della Crusca. Il calcio fiorentino è decisamente diverso da quello attuale, dato che univa quelli che adesso sono il calcio e il rugby.

Origini del calcio: l’Harpastum

In Italia le origini del calcio risalgono all’antica Roma, con il gioco chiamato Harpastum. Quest’ultimo era uno sport molto popolare e diffuso, specialmente in epoca imperiale, ma scarsamente trattato dagli studiosi moderni. Chi ha inventato il calcio in Italia furono proprio i Romani.

Questa competizione sportiva consisteva in un mix comprendente i moderni giochi del calcio, del rugby e della pallamano. Per giocarci veniva utilizzata una palla con le stesse dimensioni di un moderno pallone da calcio, riempita con lana o stoppa.

Le prime documentazioni di questo sport si hanno già durante l’acquisizione della Grecia nel 2° secolo A.C. L’Harpastum le origini del calcio per i romani era uno sport praticato dai gladiatori per allenarsi, ma anche dai soldati per svago. Furono organizzate, infatti, partite fra i legionari e gli abitanti delle regioni presso le quali si erano insediati.

È possibile che ai tempi un regolamento ben preciso non esistesse, si trattava certamente di uno sport di squadra. Le squadre erano composte da un numero variabile di giocatori, il che probabilmente dipendeva dalle dimensioni mutevoli del campo di gioco.

È possibile che il campo fosse di forma rettangolare, che esistesse una linea di metà campo e le rispettive aree di meta. La palla doveva essere portata oltre la linea di meta avversaria e poteva essere lanciata sia con le mani sia calciata con i piedi. Gli avversari, inoltre, venivano fermati con placcaggi e scontri.

Furono organizzati, addirittura, dei veri campionati di Harpastum: Tacito scrisse in merito alla disputa che ci fu fra la squadra di Pompei contro quella di Nocera. Infine, in questo gioco c’erano dei ruoli precisi: giocatori situati in posizione più arretrata (difensori nel linguaggio contemporaneo) e giocatori posizionati in un ruolo più avanzato, ovvero i mediani.

Origini del calcio: diffusione dello sport nel Regno Unito

Il calcio nella storia ha subito un’evoluzione importante. Le basi per la diffusione della moderna versione del calcio si posero nel Regno Unito. Nella letteratura di Shakespeare è possibile trovare riscontro del fatto che queste basi erano solide già da diverso tempo.

La Rivoluzione Industriale, nel 19° secolo, servirà a rianimare la passione della gente per questo sport, grazie all’avanzamento tecnologico e scientifico proprio di quest’epoca.

Il football inizia a diventare uno sport praticato anche dai nobili. Il football era compreso dalle classi nobili quale mezzo di solenne competizione tra i vari college. All’epoca le regole del gioco non erano ben chiare ed era possibile, per ciascun istituto, cambiarle a proprio piacimento.

Il 1857 è un anno importante perché gli inglesi fondarono lo Sheffield Club, ovvero la prima squadra calcistica non universitaria. La data del 26 Ottobre 1863 è considerata quale il giorno in cui è nato il calcio moderno. Nello specifico, undici formazioni di Londra si riunirono per creare il primo regolamento unico alla Freemason’s Tavern di Great Queen Street.

Si stabilì che in questo sport la palla dovesse essere calciata con i piedi, creando così un gioco più pulito e meno violento rispetto alle versioni precedenti. Venne fondata così la Football Association, la prima federazione calcistica nazionale.

Data la sempre maggior diffusione di questo sport, la FA decise nel 1885 di introdurre una regola fondamentale. Essa stabilì che ogni giocatore dovesse essere retribuito per le partite disputate. È grazie a questa norma che nacque la prima forma di professionismo.

Origini del calcio: la nascita di questo sport in Europa e Sud America

Le origini del calcio in Europa e in Sud America sono da ricercarsi nella grande rete commerciale d’oltremare. Grazie ai marinai, che disputavano intense partite sui moli, questo sport si diffuse nella sua versione moderna.

Le città marittime, in Europa, contribuirono successivamente a diffondere il calcio in tutta la nazione. In Italia quest’azione spettò a Genova, mentre in Francia nacque il primo club Le Havre nel 1872. In Portogallo e Olanda qualche anno dopo ci fu l’espansione di questo sport, che influenzò anche i paesi interni.

Charles Miller fu colui che diffuse il calcio in Sud America, specialmente in Brasile. Charles nacque a San Paolo ma terminò gli studi in Inghilterra. Una volta completati gli studi, egli tornò in Brasile per far conoscere questa disciplina ad una delle nazioni che farà nascere stelle assolute del calcio.

Origini del calcio: la nascita della FIFA

Concludiamo l’articolo sulle origini del calcio parlando della FIFA.

I francesi si distinsero per la loro voglia di espandere il calcio in tutto il mondo. In questo senso è opportuno ricordare la figura di Robert Guérin. Egli si recò a Londra per proporre al presidente della FA l’introduzione di una federazione che organizzasse le attività delle federazioni nazionali al fine di fondare un campionato del mondo.

I britannici rifiutarono più volte questa proposta nel corso degli anni. Guérin, così, il 21 Maggio 1904 decise di inviare a Parigi i delegati di otto nazioni per fondare la FIFA e diventò presidente. Inizialmente le nazioni che vi parteciparono furono Spagna, Danimarca, Svizzera, Svezia, Olanda, Francia, Belgio e Germania. Successivamente anche le federazioni britanniche si convinsero a parteciparvi.

La Uefa Champions League è la competizione più importante a livello europeo. L’idea di creare l’allora Coppa dei Campioni fu sempre dei francesi e fu sostenuta dalle squadre spagnole, specialmente da quella del presidente Bernabeu, ovvero il Real Madrid.  

Lascia un commento

Back To Top