In questo articolo ho deciso di parlare del regolamento della Coppa Italia, la quale rappresenta una delle competizioni calcistiche più importanti d’Italia.
Il torneo inizia con tre turni eliminatori (primo, secondo, terzo turno eliminatorio), costituiti da partite di sola andata. Successivamente, agli ottavi di finale esordiscono le squadre ‘teste di serie’. Esse sono le prime 8 formazioni qualificate nel campionato di Serie A precedente (esclusa l’eventuale detentrice della Coppa Italia stessa).
Ottavi e quarti di finale sono disputati in gare a partita secca. Si tratta quindi di incontri da dentro o fuori, con eventuali tempi supplementari e rigori in caso le due squadre pareggiassero al termine dei 90 minuti regolamentari.
La squadra che ha ottenuto il piazzamento migliore in campionato nella stagione precedente giocherà in casa. Questa regola vale per gli ottavi e per i quarti; in semifinale, invece, è presente la doppia sfida tra andata e ritorno. Per decidere quale club giocherà la partita d’andata in casa, si esegue il sorteggio nel caso in cui sia presente una formazione che non è testa di serie.
Invece, se le due semifinaliste sono entrambe teste di serie varrà il sorteggio iniziale che le ha già ordinate in tabellone a inizio torneo. Per la semifinale, inoltre, a partire dalla stagione 2022/23 è stata cancellata la regola del gol in trasferta. A parità di reti segnate al termine dei 180 minuti di gioco, non varrà doppio il gol realizzato in trasferta e si andrà ai supplementari ed eventualmente ai rigori. Da ricordare che la formula attuale del torneo è presente sin dalla stagione 2021/2022.
Regolamento Coppa Italia: qualificazione all’Europa League
Il regolamento della Coppa Italia stabilisce che la squadra vincitrice della competizione ottiene la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League per la stagione successiva.
Dalla stagione 2014/15 è stato sancito, inoltre, che la finalista perdente di Coppa Italia non accede più alla seconda competizione europea. La qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League è una regola che è stata introdotta per dare più visibilità al torneo nazionale.
Ecco cosa succede nel caso in cui a vincere la Coppa Italia dovesse essere un club non qualificato a Champions o Europa League tramite il campionato:
- Alla fase a gironi di Champions si qualificherebbero le prime quattro squadre di Serie A
- Alla fase a gironi d’Europa League avrebbero diritto la quinta squadra del campionato e la vincitrice della coppa nazionale
- Ai preliminari di Conference League andrebbe la sesta quadra classificata in campionato
Regolamento Coppa Italia: cosa succede in caso di pareggio in finale
Dalla stagione 2007/08 la finale della competizione si disputa in gara unica allo stadio Olimpico di Roma. Nella stagione 2020/21, però, il match conclusivo della Coppa Italia si è giocato al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Si è trattato di un’eccezione, infatti, dal 2022 la finale è tornata ad essere giocata allo stadio Olimpico.
Negli ultimi 17 anni, comunque, la formula per l’atto conclusivo del torneo è rimasta la stessa. Al termine dei 90 minuti, il regolamento della Coppa Italia stabilisce che, in caso di parità, ci saranno i supplementari ed eventualmente i calci di rigore per stabilire la squadra vincitrice.
Regolamento Coppa Italia: i premi economici per le squadre finaliste
La Lega Serie A gestisce la competizione dalla stagione 2010/11 ed ha stabilito per la finale di Coppa Italia un profitto totale di 12,6 milioni.
I premi economici per le squadre finaliste sono così suddivisi: la squadra vincitrice nell’edizione 2024 guadagnerà 7,6 milioni di euro e la finalista perdente 5 milioni. A questi guadagni, vanno aggiunti anche quelli relativi al botteghino della partita conclusiva, i quali saranno suddivisi equamente tra le due finaliste. Sotto il punto di vista economico, dal 2023 è diventato molto importante arrivare in finale. Infatti, sono previsti ulteriori premi economici per le squadre finaliste legati alla qualificazione alla supercoppa italiana.
La nuova formula della supercoppa prevede la disputa delle Final Four che vedranno affrontarsi in Arabia Saudita le prime due classificate del campionato e le due finaliste di coppa. Per questo piccolo torneo i premi economici messi a disposizione delle società ammontano a 23 milioni complessivi.
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